La nostra Società nasce nel 1994, ereditando la tradizione della Virescit, gloria del calcio bergamasco, basata sul campo dell’Oratorio di Boccaleone fino al 1993.
La nostra associazione non persegue scopi di lucro ed è ispirata dalla visione cristiana dell’uomo e dello sport e fa riferimento alla realtà educativa della Parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo.
L’attività sportiva si svolge in coerenza con gli obiettivi pastorali ed educativi individuati nel progetto pastorale della Parrocchia, nell’ambito della quale la nostra attività si inserisce, coordinandosi con le iniziative formative, educative e catechistiche rivolte ai ragazzi e ai giovani. Per noi lo sport è la possibilità di misurarsi con sé stessi, di crescere in un sano equilibrio tra corpo e spirito, di misurarsi con l’altro, pur entrando in competizione, lasciando che il confronto non trasformi gli avversari in nemici; è imparare il gioco di squadra, comprendere il valore delle regole, della fatica e del bisogno di allenarsi, è imparare a vivere vittorie ed accettare le sconfitte; è mettersi di fronte agli altri per dimostrare qualcosa di sé. In tutto questo c’è la rappresentazione della vita: per questo lo sport diventa momento educativo, perché quello che propone è sintesi e rielaborazione di molti altri momenti quotidiani. Educare i ragazzi e i giovani a vivere questi momenti con stile significa, per noi, farli crescere come persone che realizzano pienamente la propria umanità con l’atteggiamento di un confronto sereno con l’avversario e con la voglia di costruire una collaborazione efficace con i compagni di squadra. Queste belle possibilità offerte dallo sport, oltretutto, devono essere un sogno possibile non solo dentro l’oratorio; tutto lo sport dovrebbe essere così. E in fondo lo è, solo che si tende a far emergere gli aspetti più problematici. Il nostro augurio allora è che una buona esperienza oggi, possa portare i ragazzi e i giovani a cercare tutto il buono che lo sport può offrire.
Nostro obiettivo sarà quello di arricchire il patrimonio motorio e culturale della totalità dei ragazzi e i giovani, al di là delle posizioni in classifica, lasciando da parte il criterio della selettività e cioè la specializzazione precoce dei giovani, che non sempre garantisce motivazioni durature verso la pratica sportiva.
Un altro nostro obiettivo sarà quello di arricchire il patrimonio motorio e culturale della totalità dei ragazzi e i giovani, al di là delle posizioni in classifica, lasciando da parte il criterio della selettività e cioè la specializzazione precoce dei giovani, che non sempre garantisce motivazioni durature verso la pratica sportiva e che genera con facilità abbandoni e talvolta anche l’impoverimento dell’autostima, della sicurezza di sé e del bagaglio motorio dei ragazzi e dei giovani stessi. Ecco perché il nostro impegno non si fossilizzerà solo sull’apprendimento tecnico fine a se stesso, ma sarà visto come importante occasione, offerta ai ragazzi e ai giovani, per consolidare la propria autostima e per acquisire comportamenti etici finalizzati al raggiungimento del proprio benessere e alla civile convivenza.